20 gennaio:
FESTA DELLA VERGINE FEDELE
E' la nostra festa, festa della Congregazione che appartiene alla Virgo Fidelis e le cui suore hanno come carisma quello di "lodare la Fedeltà di Maria a Dio e agli uomini e di testimoniarla".
Maria, da quella creatura perfetta che è, non può non essere fedele nella più profonda essenza del termine. La sua vita è fedeltà a Dio, il tutto per Lei. Fedele sempre, nei giorni belli e nei giorni difficili, fedele sempre in ogni istante, in ogni attimo, fedele a vivere per Dio e con Dio senza mai rifiutarGli nulla. La vediamo nell'Annunciazione, Lei ,che era vissuta nel tempio e aveva sognato di mantenersi un “orto chiuso, una fontana sigillata” per il Signore, si accorge che Dio le chiede altro e allora non esita a rinunciare ai suoi progetti per vivere quelli di Dio e sulle sue labbra fiorisce subito quel Sì che, rendendo feconda la sua Verginità, dà il via, per Lei, ad una vita di incessante Fedeltà: da un Sì a un altro Sì Maria ascende verso il Padre, dicono le nostre costituzioni.
La Fedeltà di Maria si snoda lungo tutta la sua vita, è fedele, perché anche noi lo siamo, imitandola. Fedele non solo nell’Annunciazione, ma anche nella nascita del suo Figlio divino, quel Figlio che La rende Madre Vergine, quel Figlio tanto bello, ma tuttavia così misterioso anche per Lei. La strada della Fedeltà di Maria è segnata soprattutto dagli eventi della vita del Figlio che Ella vive con quella partecipazione profonda senza mai lamentarsene. Fedele a quel Figlio che nel tempio il vecchio Simeone stringe tra le sue braccia dichiarandoLo “luce per illuminare le genti e gloria del suo popolo Israele”. Lei è lì che ascolta, non capisce forse, ma gioisce certamente. Questa gioia però è ben presto smorzata e uccisa da un'altra frase di Simeone “e anche a Te una spada trafiggerà l'anima”. Tremore di Maria, paura di Maria, ma non fugge, la sua Fedeltà non glielo permette: è lì vicina al suo bambino che ha bisogno di Lei, è lì vicina a colui che è fonte di tanto amore e di tanto dolore. E poi nel tempio ancora, quando ritrova il suo Figlio smarrito. Era in mezzo ai dottori: li ascoltava e li interrogava. Ma prima di ritrovarLo quante ansie, quante fatiche nell'affannosa ricerca, ed è proprio qui che spicca ancora la Fedeltà di Maria per quel figlio che era cuore del suo cuore e senza il quale non avrebbe potuto vivere neppure un istante. Fedeltà e fede di Maria a Cana dove la Madonna ha spinto il Signore al primo miracolo, sicura che non l'avrebbe delusa, perché se Maria era fedele a Gesù, Egli non poteva che essere fedele alla sua mamma. E' da questo intreccio di Fedeltà che deriva la forza di Maria, la sicurezza di Maria. Fedele anche durante la vita pubblica del Verbo incarnato. Una frase di Gesù ci sconvolge: "Donna che c'è tra me e te?". Sembra duro questo parlare alla propria mamma, ma io penso che Maria non ne rimanga particolarmente colpita, perché sa che tra Lei e Suo figlio c'è e ci sarà sempre quel legame di Fedeltà che li unisce in un vincolo indistruttibile.
Nonostante questa maniera rude di rivolgersi a Lei, la Madonna si sente beata. Le ritornano in mente altre consolanti parole di una persona sconosciuta: "Beata la donna che ti ha partorito e il seno da cui hai preso il latte". Ecco la gioia che alimenta la sua Fedeltà e le dà la forza di vivere anche se suo Figlio si è allontanato da Lei per essere di tutti, di tutti, anche nostro. La sofferenza della lontananza è però sempre sopita dalla certezza che Gesù le è sempre spiritualmente vicino, perché fedele e riconoscente per tutto quello che Lei ha fatto per Lui. Tuttavia la Fedeltà di Maria a Dio spicca soprattutto nell'ora suprema della Croce quando Giovanni diventa suo figlio adottivo: "Donna, ecco tuo figlio". In Giovanni la Madonna adotta tutti gli uomini. Ecco perché la Vergine è fedele all'uomo, agli uomini diventati suoi figli ai piedi della Croce. E noi la sentiamo la Fedeltà di Maria per ognuno, perché Lei non ci lascia perdere, non ci lascia fare, ma ci richiama e noi sentiamo di dover fare quello che Lei desidera. Fedeltà della Madonna all'uomo, e per una donna in particolare, Mère Sainte Marie: "Non temere, Io sono la Vergine Fedele e sarò fedele a tutti coloro che in questa casa, mi onoreranno sotto questo titolo". Questo ha sentito nel suo cuore la nostra Madre fondatrice e, certa di quanto la Vergine le aveva ispirato, Lei è andata avanti. Era una donna debole, ammalata, ma forte di quella ispirazione non ha più temuto nulla: impopolarità, forti incomprensioni, processi. Niente l'ha fermata, perché animata dalla forza di Dio e la forza di Dio non può essere che Libertà.